Ornamenti esteriori:
lo scudo è sormontato dalla corona turrita degli Enti Militari
lista bifida d’oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l’alto, riportante il motto: “UT BRIXIA LEONES”
onorificenza: accollata alla punta dello scudo con l’insegna pendente al centro del nastro con i colori della stessa, la croce di Cavaliere dell’Ordine militare d’Italia
nastri rappresentativi delle ricompense al Valore: annodati nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendenti svolazzanti in sbarra ed in banda dal punto predetto, passando dietro la parte superiore dello scudo: 1 M.O.V.M., 3 M.A.V.M., 1 M.B.V.M.
A proposito dello stemma araldico del 20° Battaglione di Fanteria Meccanizzato “Monte San Michele” particolarmente interessante la storia e le origini del “fiore reciso “ che è inserito nello scudo in alto a sinistra in un riquadro con fondo blu :
alla Cirenaica venne concesso, con regio decreto del 3 aprile 1919, uno stemma «d’azzurro, al silfio d’oro reciso, e sormontato da una stella d’argento. Lo scudo timbrato da corona antica romana» il colore del fondo dello scudo divenne successivamente (tra il 1932 e il 1937) rosso e in quest’ultima versione appare nell’arma concessa alla Libia italiana il 16 dicembre 1940 .
Il silfio d’oro è stato poi assunto nell’ araldica militare italiana quale simbolo delle unità che hanno combattuto nelle campagne in Africa settentrionale durante la seconda guerra monduale e quindi anche dal nostro glorioso reparto che tanto valorosamente si comportò in quello scacchiere militare .
Il silfio è una pianta estinta . Cresceva in una ristretta zona costiera, di circa 200 per 60 km, in Cirenaica (attuale Libia )
Le mostrine sono rettangolari di colore scarlatto con striscia longitudinale nera al centro.