20° Battaglione Fanteria “Monte San Michele”

Le decorazioni

Targa presente all'ingresso del comando, caserma A. Papa di Brescia
Targa presente all’ingresso del comando, caserma A. Papa di Brescia

Medaglia d’Oro al Valor Militare

(Tobruk-El Alamein 1942)
Decreto 7 Dicembre 1951:
In trentaquattro mesi di lotta in Africa dava continue, luminose prove di granitica saldezza e d’incontrollabile fede nel successo. Riordinatosi al termine della dura battaglia della Marmarica , riaffrontava la lotta con ardore e invitto spirito su di un percorso di 700 km conseguendo ovunque successi e distinguendosi specialmente nello sfondamento di munitissima piazza. Alla fine le sue unità, decimate ma non dome. opponevano ancora strenua, incrollabile resistenza alle fresche forze soverchianti, gettate dall’avversario nell’impari lotta, facendo nuovamente rifulgere di luce vivissima le secolari tradizioni di valore della invitta e forte gente calabrese. Superbi nella lotta, pazienti e forti nei cruenti sacrifici, i suoi fanti scrissero pagine di eroismo, di tenacia e di fede che rimarranno titolo di onore e di gloria per l’esercito Italiano.
El Mechili – Segnali – Aim El Gazala – Tobruk – El Alamein (A.S.). 26 maggio – 30 luglio l942.

Motivazione sul sito del Quirinale

Medaglia d’Argento al Valor Militare

(Monte San Michele , 1915
Decreto 3 agosto 1916:
Sanguinosamente ascese le contrastare pendici del Bosco Cappuccio sul Carso, affermandone in cima sicuramente rl possesso (l8- 25 luglio 1915). Sul Monte San Michele, impavido dinanzi alla improvvisa violenza di venefiche insidie, con irresistibile slancio piombava sul nemico strappandogli tutti i momentanei successi e respingeva i ripetuti contrassalti (29 giugno 1916).

Medaglia d’Argento al Valor Militare

Decreto 5 Giugno 1920:
Tenne alto, sul fronte francese, l`onore delle armi d’Italia, in lotte aspre e violente, con largo tributo di sangue impose incrollabile resistenza ai furiosi attacchi avversari, accompagnati da venefiche insidie. In successive giornate gloriose, dando prova d irresistibile slancio, d‘invitto coraggio e mirabile spirito di sacrificio, assalì e travolse formidabili posizioni nemichc, catturando prigionieri e copioso materiale bellico
Montagna di Bligny, Valle dell’Ardre, Aisne, Chemin des Dames, Sissonne, Meuse luglio – novembre 1918

Medaglia d’Argento al Valor Militare

Decreto 31 Aprile 1947:
In un lungo periodo operativo, in una lotta senza soste. i fanti trionfarono dell’asprezza degli elementi e delle preponderanti forze nemiche con la costanza invitta di persistere e di durare. Nell’impeto audace dell’assalto, nella volontà indomabile della resistenza, a misura di animo e di sangue, confermarono la tradizione eroica del Reggimento e aggiunsero nuove glorie alla Bandiera. (Marmarica, aprile – Dicembre 1941).

Medaglia di Bronzo al Valor Militare

Decreto 12 aprile 1937:
Reggimento di alto spirito e di solide compagine, ovunque venne impiegato nella campagna d’Etiopia fece rifulgere il valore dei suoi fanti e concorse validamente al trionfo delle nostre armi sul nemico. (Atronà 21 gcnnaio 1936 – Endertà l2-l5 febbraio 1936 – Sogotà 28 Marzo 1936)

Ordine Militare d’Italia.

Decreto 5 giugno 1920:
Nei duri cimenti della guerra,nella tormentata trincea o nell’aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimenro; audace e tenace. domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d’ltalia (1915 – l8). (All’Arma di Fanteria).

Ordine Militare d’Italia

Decreto 27 Gennaio 1937:
Pari alla sua fama millenaria, espressione purissima di alte virtù guerriere della stirpe, si prodigava eroica, generosa, tenace in tutte le battaglie, dando prezioso contributo di valore e di sangue alla vittoria (guerra italo-etíopica: 3 ottobre – 5 maggio 1936). (All’Arma di Fanteria).